Personaggi

Virgil Payne (Interpretato da Zia Turpin)
Agente dello Shield incaricato della missione.
In passato, ha avuto una relazione con Josephine Walsh ed è stato collega ed amico, se non allievo, di Padre Burke.

Josephine Walsh (Interpretata da Jennifer)
Era una scultrice sposata felicemente con un agente dello Shield, finché questi non è morto durante l’attacco di New York.
Ora, è entrata nella spirale dell’alcool e non solo: dopo New York, la tormentano visioni, a volte chiarissime, a volte enigmatiche e incomprensibili, del futuro.
Ha avuto una relazione con Virgil Payne, ai tempi del college e ne è ancora sinceramente affezionata.

Clive Hampton (Interpretato da Furio)
Ex-colonnello, una volta rientrato dalla guerra è stato davvero difficile, per lui, riabituarsi al mondo. È diventato così un alcolizzato.
Ma ormai è solo un ricordo. Anche se le conseguenze di quel periodo della sua vita continuano a pesargli sulla coscienza: una volta ha investito un uomo…
Ora, in ogni caso, aiuta gli altri a uscire dal tunnel dell’alcool come all’epoca ha fatto lui.
Accompagna Josephine Walsh.

Padre Thomas Burke (Interpretato da Stannis)
Era un agente dello Shield retto e corretto, sulle tracce di un sicario di Mutanti da anni e felicemente sposato con Anne Pope. Finché non ha scoperto che era proprio sua moglie il sicario che andava cercando.
Oltraggiato dalla propria cecità, da lei e con un senso del dovere più forte di qualunque altra cosa, l’ha così uccisa senza dire niente a nessuno.
Dopodiché, ha consegnato le dimissioni ed ha preso i voti, mangiato dai sensi di colpa.

È stato utilizzato come capro espiatorio inconsapevole.

Rhonda Blair (Mystica) (Interpretata da Lucrezia)
Rhonda Blair è una dipendente di una ditta privata di posta. Attraversa spesso il centro commerciale per le sue consegne ed è questo che l’ha fatta cadere nel mirino di Mystica, che l’ha uccisa e ha preso il suo posto.
È stata mandata da Magneto per rubare allo Shield un oggetto. Con l’aiuto di Benedict Casey, ha fatto compiere il furto a Padre Burke.

Benedict Casey (Interpretato da Noel)
Editore e scrittore sotto pseudonimo.
In seguito a un incidente stradale, è stato in coma per più di 10 anni.
Ricorda solo pezzi della sua vita, tra cui è convinto alberghi anche il volto di Helena Queens.
Al suo risveglio, ha scoperto poteri di controllo e lettura mentale.
È stato contattato da Magneto, che gli ha spiegato come sono andate le cose: lui apparteneva alla sua fazione ed era attivo nella lotta contro chi vuole sterminare o “curare” i Mutanti. Sono stati gli X-Men, in collaborazione con lo Shield, a fare in modo che lui uscisse dai giochi perché era una pedina troppo preziosa.

Con l’aiuto di Mystica, ha controllato Padre Burke per fargli compiere il furto al posto loro.

Helena Queens (Hel) (Interpretata da Dark Swan)
È la figlia di Loki e dea della Morte.
È stufa della sua non-vita e vorrebbe soltanto averne una mortale, con un inizio e una fine.
Per di più, mentre Benedict Casey era in coma, stando in bilico tra la vita e la porte, è stato ospite nel suo Mondo e se n’è innamorata.
Grazie a un ciondolo datole dal padre che ha lui stesso incantato affinché lei possa conservare una forma umana e contenere il suo potere letale, è potuta venire sulla Terra a cercarlo (nel suo Mondo, non lo ha mai davvero visto in volto).

Nikolas Tate (Vali) (Interpretato da Immael)
È uno dei figli di Loki e di Sigyn, dea della Fedeltà.
Si finge un illusionista di strada, interessato ai Mutanti.
Dopo la visita di Hel al padre, Sigyn, preoccupata che Loki possa mettersi ulteriormente nei guai, ha pregato Vali di seguire la sorella sulla Terra, tenerla d’occhio e riportarla a casa.
Vali ha fatto però a sua volta visita al padre, che gli ha dato un compito: il ciondolo che ha donato a Hel non è che una parte di un insieme di altri artefatti. Vuole che Vali li riunisca tutti per preparare il suo prossimo dominio di Midgard…

Kasandra Parker (Interpretata da Spritz)
Ladra professionista, oltre che cleptomane e piromane, per dirne solo alcune.
Si trovava nel centro commerciale per fare un sopralluogo per un furto alla gioielleria. Ha una vera e propria ossessione per i gioielli.
Ultimamente, ha avuta una strana sensazione: come se la sua attrazione per i gioelli fosse… Reciproca.

È in realtà una figlia illegittima di Magneto.

Nigel Keller (Interpretato da Dago)
Archeologo specializzato in civiltà precolombiane.
Ha dei trascorsi poco felici con lo Shield: aveva trovato il Tempo del Sole Muisca, a Sogamoso (Colombia), il coronamento delle ricerche di tutta una vita, quando lo Shield ha chiuso lo scavo senza dargli alcuna spiegazione in merito.
Da allora, ha perso fiducia nel sistema e preferisce tenere per sé i ritrovamenti più preziosi o venderli ad appassionati che possano realmente coglierne il valore.
Ha assunto anni fa come assistente Barry Blake.

Barry Blake (Interpretato da Stefan)
Ha un passato di studi di psicologia, ma quando è stato assunto come assistente dell’archeologo Nigel Keller è rimasto affascinato dalla storia e dalle possibili applicazioni del suo bagaglio culturale ad essa.
Anche se non approva la nuova politica del capo di vendita sottobanco di oggetti e manufatti, è stato vittima di una truffa che lo ha messo le sue finanze KO. Per questo ha sottratto di nascosto un manufatto incompleto, che reputa tra quelli di minor valore, con l’intento di venderlo al miglior offerente e rimettersi in paro.

Isaac Ramsey (Interpretato da Crocopoco)
È uno scienziato dello Shield. Solitamente, lavora in laboratorio e non in superficie.
Ma dei livelli superiori gli hanno chiesto di incontrare su “territorio neutro” i responsabili di un progetto, denominato Progetto Miles.
Inoltre, è vittima di un ricatto: una certa Madame X ha scoperto che Isaac ha utilizzato le risorse dello Shield a scopo personale (l’adozione di un bambino) e minaccia di riferirlo (con il rischio di perdere la custodia del bambino e, con esso, la moglie, che ha già tentato il suicidio) se lui non la aiuta con delle analisi di cui ha bisogno.

“Charlotte Morgan”, in realtà Anne Pope (Madame X) (Interpretata da Isabella)
È stata creata come esperimento, una cavia da laboratorio per il progetto dell’arma X.
Lo scopo era quello di creare un killer imbattibile, privo di coscienza e che non potesse essere battuto. Di fatti, Anne è in grado di rigenerare i propri tessuti e qualsiasi ferita si rimargina in fretta.
Non ha saputo essere nulla di meglio di quello che le è stato insegnato di dover essere.
Finché non ha conosciuto Thomas Burke e non se n’è sinceramente innamorata.
Ma quando lui ha scoperto la verità, l’ha uccisa senza pensarci su due volte. Lui ignorava che non poteva realmente ucciderla, tuttavia l’ha ugualmente ferita indelebilmente nel cuore.
Ora, liberata dai suoi “padroni” e creatori, ha però un problema con il suo fattore rigenerante. Per questo ricatta Isaac Ramsey per avere risposte circa cosa le sia successo e trovarvi possibili soluzioni.

Ivory Reese (Interpretato da Andreolo)
È il responsabile e il creatore del Progetto Miles.
Appassionato di storia oltre che di tecnologia, si è ispirato alla base narrativa del videogioco “Assassin’s Creed” e, dopo numerosi esperimenti, ha scoperto che nel nostro DNA esistono effettivamente tracce e ricordi delle vite dei nostri avi.
Ha inoltre scoperto che il suo collaboratore, Spencer Manning, ha utilizzato impropriamente la loro invenzione per restare nel 1740, dove si trovava più a suo agio e lasciare invece il suo avo, Jacob Smith, all’interno del proprio corpo nel 2012.
Quale appassionato di storia, deve acquistare un pezzo a cui è particolarmente interessato.

Spencer Manning (Jacob Smith) (Interpretato da Marco)
Spencer Manning era il collega e collaboratore di Ivory Reese, finché non ha portato il loro sperimento un po’ oltre: si sentiva molto più a suo agio nel passato, che nel presente… E così ha deciso di rimanervi. Ha modificato il codice di Reese affinché la propria coscienza potesse restare nel corpo del suo avo Jacob Smith, mentre quella di Jacob restava nel proprio corpo nel 2012. E ci è riuscito.

Jacob non è altro se non un cercatore di tesori, ossessionato dalla ricerca di El Dorado, dalla quale non ha voluto desistere nemmeno in questo secolo.
Ha in mano un messaggio in codice, una delle lettere che la Malinche mandava a Cortes, ricostruito attraverso la sua memoria di quello che possedeva nella sua epoca, che vuole decifrare nella viva speranza che gli sveli l’ubicazione della ricerca della sua vita. A questo scopo, ha deciso di incontrare Holly Tyler, uno dei contatti di Spencer Manning.

Wyatt Tyler (Interpretato da Erik)
Agente dello Shield, in congedo temporaneo per aver subito una ferita in una delle sue ultime missioni.
È sposato con Holly Tyler, che però ignora il suo vero lavoro.
Quando ha conosciuto Holly, lei era già incinta di un altro uomo che l’ha abbandonata ed era solo una ragazzina. Innamorato, ha accolto il figlio come fosse proprio.
Ora, però, vorrebbe averne uno tutto loro…

Holly Tyler (Interpretata da Valeria)
Possiede una piccola libreria ed è una crittografa, grazie al marito Wyatt che, pur avendola conosciuta giovane e già incinta, l’ha accolta, amata e permesso di continuare gli studi.
Deve incontrare un cliente abituale, Spencer Manning, che spesso la contatta per decifrare codici o crearne, da inserire all’interno dei suoi videogiochi o simili.

Madison Clarke (Interpretata da Marghe)
È una tra gli agenti più giovani dello Shield e appartiene al Progetto Banderas (che permette l’inserimento all’interno dello Shield di ragazzi prodigio con abilità al di sopra della media).
Come spesso accade agli agenti di questo progetto data la loro età, è sotto copertura per ottenere informazioni in via ufficiosa.

Vera Gray (Master)
Agente che appartiene alla squadra di Virgil Payne e, solitamente, si mostra come capo dell’operazione per lasciare più campo libero a Payne.
Sebbene non abbia problemi a passare all’azione, è utilizzata più spesso come agente di pura facciata.

La serata

Ciascuna persona presente nel centro commerciale era lì per conto suo, in tutta tranquillità. Finché le saracinesche non si sono abbassate, le porte bloccate e le luci spente.
Poco dopo, delle persone in completo nero hanno riunito tutti i presenti.
Dalla scalinata che collega il primo piano del centro a quello terra, lo Shield fa il suo ingresso ufficiale sulla scena.
L’agente Vera Gray, incaricata della missione, si presenta, presenta il proprio collaboratore Virgil Payne e spiega la situazione: degli hacker hanno tentato di introdursi in una base governativa poco distante dal centro commerciale e, sebbene i loro tentativi non siano andati a buon fine, hanno scatenato un blackout che ha colpito anche lì. Non si sa quando la situazione tornerà alla normalità e pertanto lo Shield procurerà delle provviste ai presenti, che sono tenuti a mantenere la calma.

Poco dopo, avviene qualcosa di singolare: le luci sembrano affievolirsi, ma non realmente. È come se qualcosa assorbisse la loro luce o, meglio, la oscurasse. Inizia a sentirsi un tanfo di morte… Ma è una sensazione che svanisce in breve.
Proprio quando Nikolas Tate allontana velocemente Helena Queens.
L’accaduto? Kasandra Parker, incapace di trattenersi dalla bellezza del gioiello di Hel, riesce a rubarglielo abilmente.
Vali, rendendosi conto di quanto successo, prende Hel e la porta via con sé, per avere il tempo di creare un’illusione tanto forte da coprire il suo vero aspetto e trattenere i suoi poteri al suo interno. Questo non gli consentirà di fare più grandi illusioni, ma è necessario. Naturalmente, si incarica di ritrovare il ciondolo della sorella… Se non altro per quanto riferitogli in proposito dal padre.

Nel frattempo, Nigel Keller, distratto dal tavolo di provviste procurate dallo Shield, smarrisce delle carte preziose per il suo lavoro: indicano l’ubicazione dei templi sacri per il popolo Muisca, in Colombia.
A trovarle è Ivory Reese che decide, per il momento, di tenerle per sé. Specie una volta capito, con qualche breve ricerca online, a cosa potrebbero riferirsi.

Nella mente di Benedict Casey si fanno largo domande e perplessità, specie dal momento in cui Clive Hampton raccoglie tutto il suo coraggio e il suo sincero rammarico ed ammette di essere stato lui ad investirlo, più di 10 anni prima.
Benedict, sebbene sia ancora provato dal controllo mentale mosso su Padre Burke, decide di utilizzarlo per fare chiarezza sul proprio passato: Magneto gli aveva esplicitamente detto che erano stati gli X-Men a provocare il suo incidente e che lo Shield era loro alleato e quindi suo nemico. Tuttavia, nei ricordi di Clive non c’è niente che riguardi nessuna di queste due fazioni.
Benedict decide di approfondire allora la cosa. Discute con l’agente Gray di questo fattore mutante e domanda quale sia la posizione dello Shield in merito. La risposta è cristallina: così come esistono cattive persone, esistono cattivi Mutanti. Ma questo non significa che non esistano persone buone e buoni Mutanti. Nulla di più vero: anche la mente violata dell’agente lo conferma.
Benedict cerca di andare ancora più a fondo: è vero che è stata creata una cura? È vero che lo Shield ritiene il gene X un pericolo da eliminare, da “curare”?
L’agente Gray nega: qualcosa che faccia regredire il gene X è una possibile arma di difesa ove necessario, non di attacco su vasta scala.
Resosi finalmente conto che Magneto e Mystica non hanno fatto altro che mentirgli dall’inizio, prende in disparte l’agente Payne e gli svela l’ubicazione del pacco che “Rhonda” teneva all’inizio della serata e che era sparito, come notato dallo stesso agente.
Nel pacco, c’è effettivamente l’artefatto che era stato rubato dalla base. Ovviamente, però, l’agente nega l’esistenza del The Market e anche di sapere di che cosa si tratta: si limita ad affermare che farà fare appena possibile delle analisi su di esso.
Le ulteriori perplessità di Benedict sulla presenza dello Shield per una questione del genere (l’attacco hacker) vengono messe invece a tacere dall’agente Gray, che gli spiega che il black-out si è allargato a macchia d’olio con una velocità tale che ha comunque permesso loro di rispondere alla richiesta di aiuto mossa dal governo, sebbene siano, effettivamente, pochi gli agenti riusciti a penetrare in tempo nel centro.
Sebbene la missione sia portata a termine, lo Shield decide di prolungare la situazione di stallo per poter scoprire di più in proposito.

Per quanto riguarda ciò che vede in Helena, per quanto sorpreso, Benedict inizia a ricevere risposte…

Padre Burke non riesce a trovare il coraggio di affrontare la presunta defunta moglie, e pertanto la evita come può.
Al contrario, “Spencer”/Jacob riesce a entrare in contatto con Holly Tyler e, a tavolino con il marito Wyatt e la giovane Madison che si unisce al gruppo, iniziano a decifrare il codice.

Nikolas si presenta a tutti come affascinato e incuriosito dai Mutanti. Ne parla a lungo a tavolino con Helena, Rhonda, Benedict e Kasandra.
Ad un tratto, però, si rende conto di non avere più i suoi anelli.
L’abilità di Kasandra ha colpito ancora. Tuttavia, c’è qualcosa di curioso, che notano sia lei che Mystica: gli anelli sembrano quasi sfilarsi da soli, andarle incontro, durante il suo furto…
Così la giovane inizia a pensare di poter essere una Mutante.
Ne parla in proposito con Nikolas, che si propone per aiutarla a scoprire se esiste una qualche analisi che possa affermarlo. Lei le promette un favore in cambio: la restituzione dei suoi anelli, che lui però non sa ancora essere in suo possesso.
Così Nikolas, discutendo con Isaac Ramsey in proposito, riesce ad ottenere da quest’ultimo un kit per il test che consegna a Kasandra. Dopo aver immesso il proprio DNA, la ragazza lo consegna all’agente Payne, ignaro che quel campione provenga proprio dalla borsa di Isaac, al quale infatti lo consegna per le analisi.

Isaac, nel frattempo, non è stato con le mani in mano: ha discusso con Ivory circa il progetto Miles e sembra che la cosa possa andare in porto. Sebbene vada contro il sistema dei livelli (l’agente Payne non doveva venirne al corrente), ne parla appunto con Virgil e lo invita a parlare direttamente con Ivory, che pondera anche sulla possibilità di rinchiudere Jacob (nel corpo di Spencer) per poterlo analizzare a fondo.

Anche Spencer ha il suo bel da fare: il codice è più difficile di quanto pensasse. Inoltre, Nigel ruba lui delle ricerche, affermando che sono le sue carte smarrite precedentemente.
I due rischiano di venire alle mani, quando interviene lo Shield.
Nigel, con la testimonianza del suo assistente Barry Blake, ribadisce che quelle carte gli appartengono ed è Spencer ad essere in torto. Spencer insiste che quelle sono le sue carte.
Barry, dopo un’occhiata attenta, nota però che sono simili alle carte del suo datore di lavoro, ma non gli sembrano essere davvero loro.
Risolvere il dissidio tra i due sembra impossibile, così entrambi decidono che sia meglio che restino in mano allo Shield, piuttosto che al rivale.
Nemmeno questo, però, riesce a far ottenere da Nigel informazioni circa il suo sito archeologico chiuso anni prima proprio dallo Shield.
Inoltre, inizia a perdere fiducia nel suo assistente Barry: lo ha scoperto nel tentativo di vendere uno dei suoi ritrovamenti alle sue spalle. Scoperto però dei seri problemi economici di Barry, gli promette di vendere l’oggetto lui stesso e dargli la metà del ricavato – sicuramente più alto di quello che sarebbe riuscito a ottenere da solo – per rimettersi in carreggiata.
Tuttavia, rendendosi conto che l’oggetto attira fin troppe attenzioni – persino dall’agente Payne – decide di nasconderlo all’interno del centro.
Ed è proprio l’aver visto quell’oggetto che fa scattare una consapevolezza all’agente sottocopertura Madison: dopo aver presenziato alla fase di decodifica del codice di Spencer, si è resa conto che è tutto collegato. Il codice parla chiaramente di un pezzo verde (lo smeraldo indossato da Helena – e che tutti vedono ancora al suo collo grazie all’illusione di Nikolas), il pezzo che era stato loro rubato e quello di Nigel completa il quadro. Pertanto, il pezzo che avevano in mano era incompleto e, forse, è questo che lo aveva reso loro difficile da comprendere ed indagare.

Le notizie che giungono all’agente Payne continuano: Josephine Walsh ha una delle sue visioni ed accorre da lui per parlargliene. La paura e la preoccupazione per quanto ha visto, o meglio sentito, sono più forti del timore di cosa lui possa pensare di lei.
Gli riferisce pertanto la frase che continua a tormentarla: “Ci sarà Morte. E il Sole splenderà.”

Nigel scopre che il compratore con cui doveva trattenere un affare è anche il ladro effettivo delle sue carte, ovvero Ivory.
Quando questi cerca di incastrarlo, offrendogli le carte indietro invece del cospicuo assegno promesso in cambio dell’oggetto storico che deve acquistare – e che ritiene potrebbe persino essere collegato agli altri artefatti, di cui ha origliato in giro – rischiano di andare ben oltre all’alzarsi vicendevolmente le mani. Tuttavia, alla fine Ivory cede anche l’assegno: non ha voglia di lottare per “così poco”, e con il progetto Miles guadagnerà molto di più, grazie allo Shield.

Mentre Mystica inizia a tessere una rete di intrighi prendendo le sembianze degli agenti dello Shield – tradendosi tuttavia con Nikolas, Hel esce allo scoperto con Benedict, che la accetta e, anzi, decide di aiutare lei e il fratello nel recupero del suo ciondolo.
Iniziano così a fare domande in giro e, mentre Hel tiene la conversazione, Benedict tenta di sondare i ricordi dell’interlocutore.
Il primo sulla loro lista è Spencer, che aveva già adocchiato il ciondolo dicendo loro che era uguale a quello della sua defunta moglie, con cui l’ha seppellita. Non riesce a capire come possa averlo al collo Helena…
La sua mente tuttavia non lo tradisce: lo ha davvero seppellito con la donna che amava. Anche se ciò che vede non sembra appartenere a questo secolo, sembrano ricordi ben più lontani nel tempo… Ma Benedict non si sofferma su questa stranezza. Non gli interessa granché, al momento.

Isaac incontra Madame X, ma non si sente affatto sicuro. Ha paura che, anche se la accontenta, potrebbe perdere la sua famiglia.
Dal canto suo, anche lei ha i suoi problemi “familiari”, per così dire. Quando finalmente Padre Burke trova il coraggio di affrontarla, parlano a lungo. Lui, ad ascoltare la sua storia con interezza, si sente un verme per quello che le ha fatto. Quando si separano dopo la lunga conversazione, tengono ciascuno la porta aperta del loro cuore per l’altro.
Isaac, nel frattempo, ha fatto la sua scelta. E invita Madame X a scendere con lui nei laboratori sottostanti dello Shield, per fare fin da subito gli esami e ulteriori accertamenti. Ma è solo una scusa: conoscendo il suo attuale problema con la rigenerazione, intende invece ucciderla e eliminare il rischio alla radice.

L’agente Payne ha appena ricevuto dal Quartier Generale ulteriori notizie su tutti i presenti, quando viene attirato da Nikolas e Helena. Quest’ultima, con un solo tocco, lo uccide.
La stessa sorte attende l’agente Gray.
Addosso a loro non trovano niente di importante, se non le informazioni sui presenti e le carte di Spencer che erano state sottratte da Nigel e affidate poi allo Shield.
Dopodiché, ignari, tutti vengono riuniti in un unico posto da Mystica, che si finge nuovamente un agente.

Benedict decide di rischiare il tutto per tutto: ora che sono tutti riuniti, sonda nelle loro menti tutti i ricordi e i pensieri riguardanti il ciondolo di Hel.
Rivede i ricordi di Spencer, sa che anche Madison vi ha pensato, così come Ivory. Tuttavia, nulla è più chiaro come il forte desiderio di possesso che ne aveva Kasandra. Vede nettamente il suo ricordo mentre la ruba alla ragazza.
Ma la conseguenza è inevitabile: sviene per il troppo sforzo. Viene immediatamente soccorso dai presenti, in particolare da Nigel che si allontana per prendergli dell’acqua, ma approfitta anche per andare a controllare il nascondiglio del suo oggetto.

Hel perde la pazienza e decide di venire allo scoperto.
Si mostra con la sua sembianza divina, si toglie i guanti e chiama innanzi a sé Kasandra che, a detta di Vali (Nikolas) aveva già dimostrato indole da ladra sottraendogli gli anelli.
Kasandra nega di avere un artefatto. I due fratelli decidono di farne un esempio per tutti: Hel la tocca e Kasandra muore.
Cercano sul suo corpo e trovano il ciondolo di Hel.
La successiva a morire è Josephine.
Mystica, vedendo la situazione degenerare, contatta Magneto e gli spiega quanto sta accadendo.
Dopo essere rimasto in uno stato di veglia incosciente per un po’, sbiascicando a stento cose sconnesse, Benedict si riprende. È comunque molto stanco e provato.
Subiscono il tocco letale di Hel tutti gli altri, eccezion fatta per Benedict e Mystica.
Quando Nigel torna, vede la strage e resta in disparte. Decide di andarsi a nascondere.

Segue un gran frastuono e, da una delle entrate del centro, entrano quattro Mutanti, che sia Benedict che Mystica possono riconoscere: fanno parte della fazione di Magneto.
Si tratta di Pyro (pirocinesi), Cyd (rilascia una sostanza acida), Mr. Strong (superforza) e Seen (invisibilità).
I Mutanti sono chiaramente il piano B di Magneto, che non si è certo abbassato a presentarsi in prima persona. La cosa sembra turbare Mystica: l’ha sostanzialmente abbandonata al suo destino, come se non fosse abbastanza importante per lui. La cosa la sprona a decidere di unirsi sinceramente alla nuova causa.
Anche i Mutanti vengono messi alle strette: la scelta è tra l’allearsi con i figli di Loki o morire per mano di essi. E la scelta è ovvia: la vita.
Vengono pertanto “invitati” a introdursi nella base dello Shield e farne piazza pulita, in cerca dello stesso oggetto che avrebbero dovuto consegnare a Magneto.
La base dello Shield è già in allerta, i server sono stati svuotati, i dati e gli oggetti fatti evacuare…
Tutto ciò che portano indietro ai loro nuovi capi è il corpo sanguinante di Madame X, trovata in un bagno, dove Isaac l’aveva lasciata prima di scappare allo scattare dell’allarme, e un agente neofita di livello 1 che sa a stento dire loro il proprio nome. Entrambi vengono finiti.
Tuttavia, sono tre i Mutanti che tornano indietro, anziché quattro: il pensiero va inevitabilmente a Seen, che è riuscito a trovare l’oggetto e fuggire indisturbato per consegnarlo a Magneto.
Mandando all’aria anche il centro commerciale, però, trovano l’oggetto nascosto da Nigel, che invece si è imbucato in un condotto dell’aria per sfuggire alla morte.

Vali, che intende sostituire il padre anziché favorirne la riconquista di Midgard, possiede ora due dei tre artefatti. Ed è deciso, insieme alla sorella, al suo nuovo compagno Benedict e Mystica a impossessarsi dell’ultimo pezzo del puzzle: la guerra contro Magneto è dunque aperta.

La base dello Shield The Market è ormai compromessa e viene del tutto sigillata. Di lei, non resta alcuna traccia.

Approfondimento: tra leggenda e realtà finzionale

Prima che i conquistatori giungessero in America, le civiltà Inca, Azteche e Maya non erano le sole. Tra loro, c’era anche la civiltà Muisca, vera fondatrice del mito di El Dorado.
Secondo la leggenda, una donna emerse dal Lago Iguaque (Colombia) con un bambino ed attese che quel bambino crescesse. Dopodiché, procreò con lui e così nacquero i Muisca.

È la madre, secondo le loro credenze, ad aver donato loro il potere di trasformare gli oggetti in oro. Ed ecco perché nasce il mito di El Dorado: per i Muisca l’oro era così comune da poterlo usare anche come pietra da costruzione e per qualunque altro oggetto.

Quando però arrivarono i conquistatori, certi che quel dono era stato dato loro dalla Madre e che quindi spettava esclusivamente ai suoi figli goderne, i sacerdoti Muisca lo rinchiusero in un oggetto, una scultura che rappresentava il Sole (altra figura per loro sacra) con alcuni dei loro materiali più usati e preziosi. Dopodiché, divisero l’oggetto in tre parti che nascosero nei tre luoghi a loro sacri: il Lago Iguaque (da cui emerse la Madre), Sogamoso (sede del Tempio del Sole) e Chìa (sede del Tempio della Luna).

*

L’oggetto, custode di un potere così prezioso, ha origini sconosciute. Potrebbe avere origini aliene, venire da uno dei Nove Mondi o chissà.
Non è ancora chiaro come sia arrivato sulla Terra e come i Muisca ne entrarono in possesso.

Secondo gli studi di Magneto, che ignora la presenza di altri parti dell’artefatto, è nei Muisca (per i quali l’incesto è sacro) che potrebbe avere avuto origine il gene X.
Per questo, ritiene che l’artefatto abbia il potere di trasformare chi vi entra in contatto in Mutante e punta a trasformarvi l’intera umanità.

Loki, invece, conosce esattamente il vero potere dell’artefatto e desidera usarlo per donare prosperità economica e piegare così Midgard al suo volere.

Fonti:
Muisca
La Malinche
El Dorado