Personaggi
I Calligaris:
Antonio Calligaris (Png Master, interpretato da Cap)
Antonio è un semplice uomo di origini veneziane, fedele servitore e adepto di Cagliostro.
Quando però Antonio prega il suo Maestro di salvare una vita a lui cara, questi non ha che scuse, per lui: la forza che gli concede i suoi poteri non vuole che quella persona si salvi, non è scritto nelle stelle, non può avvenire.
Antonio perde così la fiducia in lui e decide di metterlo alla prova: sostituisce il metallo che Cagliostro doveva trasmutare con del semplice tabacco. Con immensa delusione, la trasmutazione avviene lo stesso, svelando così la truffa.
Amareggiato e deluso, Antonio aiuta la moglie di Cagliostro a vendere i beni del Maestro intascandosi quanto può e inizia a viaggiare per suo conto, in cerca di poteri e forze soprannaturali vere.
Imitando il suo maestro che si era inventato il titolo di Conte di Cagliostro, attirando al contempo rispetto e amicizie, si fregia del titolo di Conte di Voynich.
Nei suoi viaggi si imbatte in un Codice incomprensibile.
Nonostante i suoi tentativi, non riesce a decodificarlo, ed evoca a tale scopo un Fatato.
A rispondere al suo richiamo è il Fatato che si appella come lo Studioso che, in cambio della decodifica, richiede il primogenito di Antonio. Nasce una femmina che Antonio cede, come richiesto.
Nel Codice, compilato secoli addietro da uno Stregone del Clan dei Veggenti Arthius, che conta membri in tutto il globo, trova Rituali, Incantesimi e Profezie.
Attraverso un antico Rituale che si rifa ad una Stirpe maledetta dal Vampirismo egizia, che trova il suo Capostipite nella persona di Akhenaton, faraone maledetto e rigettato sulla terra dopo il fallimento della pesatura del suo cuore, si trasforma in Vampiro.
Continua dunque i suoi viaggi, allargando la sua Stirpe, a cui dà la forma di una vera e propria famiglia: ogni nuovo membro, che accetta volontariamente di unirsi a lui, cambia il suo nome in uno italiano e prende il cognome del Capo Famiglia.
La famiglia Calligaris diventa così estremamente variegata e numerosa, ricca di adepti volontari e di uomini e donne salvati in fin di vita dalla bonaria concessione di Antonio.
Tuttavia, questi, è ossessionato dalle Profezie del Codice che prevedono, per la sua Stirpe, una Lunga Notte: la totale scomparsa del sole, così che i suoi Figli possano vivere e dominare senza restrizioni.
Per essere certo di soddisfare il proprio obiettivo, Antonio si autoinfligge la Maledizione Morior Invictus, che gli assicura che, in un modo o nell’altro, raggiungerà il suo obiettivo… Salvo, però, pagarne il prezzo con la vita.
Dopo lunghe attese, Antonio trasferisce l’intera famiglia a Londra, pronto a far realizzare lui stesso passo dopo passo la Profezia che fermerà la venuta del giorno e lascerà alla Stirpe Calligaris il dominio.
Mancano pochi ingredienti, ormai, affinché tutto si compia.
E così Antonio organizza una festa in maschera, che è destinata a terminare con un sacrificio di massa, per completare il Rituale.
La serata comincia al tramonto del sole… E non vedrà mai nessuna alba.
Amelia Calligaris, fu Madhuri Christie (Interpretata da Spritz)
Ragazza indiana che stava venendo sacrificata in un rituale Sati, in cui la vedova viene bruciata insieme alle spoglie del marito, quando Antonio, oltraggiato da una simile usanza, l’ha trasformata in Vampiro per salvarle la vita.
In seguito, è divenuta la sua compagna.
Più di ogni altra cosa vuole liberare Antonio dalla Maledizione che si è autoinflitto.
È stata anche protagonista di strani episodi, in cui si svegliava nel bel mezzo del giorno in luoghi ben diversi dal suo letto.
Emilio Calligaris, fu Emile Fontaine (Interpretato da Re del Nord)
Di origini francesi, una volta trasformato è stato adibito da Antonio come cicisbeo della compagna Amelia.
Con il tempo, è divenuto amante dello stesso Antonio, ma né lui né Amelia hanno mai avuto problemi a riguardo.
Controllare la posta è tra i suoi compiti e di recente ha trovato una lettera con una pericolosa citazione della Bibbia “Esodo 2, 12: Voltatosi attorno e visto che non c’era nessuno, colpì a morte l’Egiziano e lo sotterrò nella sabbia.”, accompagnata da un luogo di scambio.
Non avendo intenzione di cedere al ricatto e, anzi, desideroso di scoprire di cosa si tratta e cosa sa davvero il mandante di tale lettera, Emilio risponde con un invito alla serata.
Intende quindi fare chiarezza a riguardo.
Specie perché conosce bene le numerose attività sospette dei Calligaris: non solo sono Vampiri, non solo sono legati all’Egitto, ma lui in persona è l’artefice delle opere del serial killer noto come Artista.
Non è stato lui a spezzare le vite delle vittime, ma il suo compito, dettato dalla Profezia, è stato quello di ricreare i quadri con i corpi che il Codice comunicava con puntualità dove e quando trovare.
Ludovico Calligaris (Interpretato da Zia Turpin)
Figlio naturale di Antonio, avuto da madre ignota.
È a tutti gli effetti il rampollo e l’erede della famiglia.
Ha ricevuto dal padre un compito piuttosto curioso: deve raccontare una storiella in giro, finché non troverà qualcuno che l’ha già sentita.
A quel punto, dovrà accertarsi di ballare con quella persona durante il ballo finale e non ucciderla.
Un altro cruccio di Ludovico è un sogno che ha fatto: si è visto ballare con una persona che indossava qualcosa di blu… Che sia un aiuto per svolgere il compito affidatogli dal padre?
Geronimo Calligaris, fu Hieronymos Neumann (Interpretato da Dago)
Barbiere di Monaco di Baviera, si vede scivolare tra le mani il proprio mestiere per colpa di una malattia generativa.
Distrutto dall’idea di deludere l’eredità di suo padre, trova nei Calligaris una salvezza e si unisce a loro ciecamente.
È un onore, per lui, ricevere l’incarico da parte di Antonio di avvicinare una donna, Ada Leverson, per poi invitarla al ballo.
Tuttavia i mille misteri che la donna sembra portare con sé, finiscono con l’ammaliarlo sinceramente…
Gli capita, curiosamente, di trovare fin troppo spesso monete a terra.
Nereo Calligaris, fu Nereo Lionelli (Interpretato da Furio)
Per molti anni è stato il modello e l’amante di un artista italiano, di nome Paride.
Egli era così geloso del suo amato che sì, lo ritraeva con dovizia di particolari, ma per evitare di donarlo allo sguardo altrui, copriva poi i suoi ritratti con dei paesaggi.
Quando si imbatte nei Calligaris, non ci pensa su due volte: la prospettiva, dopotutto, è quella di restare giovane, bello e accanto al suo amato Paride per sempre.
Paride tuttavia non è della stessa idea e non si fa trasformare, nemmeno quando si ammala.
Nereo accetta la sua scelta, ma non senza soffrire.
Quando Paride muore, la partenza per Londra è ormai prossima… Così Nereo chiude lo studio di Paride con tutti i suoi quadri, conservando un solo pennello come ricordo, quello che lui stesso gli aveva regalato e a cui Paride teneva così tanto da non usarlo mai, e parte con il resto della famiglia.
Tuttavia, non sa trovare pace al proprio dolore.
Tenta in più di un’occasione di invocare lo Spirito di Paride, ma fallisce sempre.
Scopre, però, che Ada Leverson è in grado di parlare con gli Spiriti e mente dunque a Geronimo, dicendogli che il compito che Antonio gli ha affidato è quello di avvicinare questa donna e di invitarla al ballo.
Anche lui ha vissuto qualche episodio in cui si svegliava nel bel mezzo del giorno in giro per la casa. Una volta persino in compagnia di Amelia.
Alessandra Calligaris, fu Alex Doyle (Interpretata da Sherry)
Archeologa specializzata in egittologia e membro del Club degli Esploratori, era appena tornata a Londra da una spedizione che le ha permesso di scoprire un sito sulla riva orientale del Nilo, a chilometri e chilometri di distanza da Luxor, l’antica Tebe.
Impaziente di disquisirne con il caro amico Flinders, si dirige direttamente al Club.
Viene però aggredita e, praticamente in fin di vita, cerca aiuto nella casa più vicina.
Fatalità vuole che sia la casa dei Calligaris.
Non era nei programmi di Antonio trasformare nessuno prima della Lunga Notte, tuttavia decide di salvarle la vita.
Alessandra non è particolarmente felice della sua nuova condizione, sebbene non possa che essere grata di essere viva e di aver scoperto così tante nuove nozioni prima sconosciute sull’Antico Egitto.
Tuttavia, non demorde: ha inviato un invito a Flinders, per poterlo aggiornare su tutte le sue scoperte… Salvo scoprire solo quando era troppo tardi che tutti gli ospiti non erano altro che carne da macello.
Vuole riuscire a salvarlo ad ogni costo.
Anche lei ha avuto episodi di sonnambulismo e di paralisi del sonno.
Gli ospiti:
Flinders Petrie (Interpretato da Erik)
Archeologo attento e minuzioso, grande amico di Alex Doyle e, proprio per questo, impensierito dalla sua scomparsa.
Sull’invito che riceve – falsificato ed inviato proprio da Alessandra – riconosce una frase legata ad un aneddoto noto solo a lui e Alex. Decide pertanto di presenziare per cercare risposte.
Deve anche consegnare un vecchio frammento di vetro in cambio di una cospicua donazione al Club degli Esploratori.
Karen Anderson / Coppelia (Interpretata da Gin)
Orfana, con ben pochi ricordi circa la sua infanzia, finché non è stata presa dai coniugi Anderson che l’hanno cresciuta come fosse propria.
Ha un’avversione per la musica, in particolare per il ballo e soffre di consistenti vuoti di memoria.
Quando balla, in realtà, a prendere il controllo del suo corpo è Coppelia, la sua doppia personalità di cui è del tutto inconsapevole, ma che è ben diversa dalla docile e buona Karen: Coppelia è violenta, si potrebbe dire malvagia.
Come altrimenti chiamare la vera responsabile di tutti gli omicidi di quello che i giornali chiamano l’Artista?
Tuttavia, non è priva di pensieri: lei ha mietuto le vittime, sì, ma non è stata lei a rendere i corpi un falso d’autore… Ma allora chi? E perché?
In realtà è la figlia che Antonio ha ceduto allo Studioso. Il Fatato l’ha fatta crescere a metà tra il mondo reale e la Dimensione dei Fatati, creando così una spaccatura nella sua identità.
Otto Gregory Greenwood (Interpretato da Immael)
In realtà si tratta del Riflesso di Otto, ovvero della sua controparte all’interno della Dimensione degli Specchi.
Il vero Otto, anni fa, era in procinto di sposarsi. Amava la sua fidanzata ed entrambi hanno deciso di concedersi vicendevolmente prima delle nozze.
Tristemente, poi, la sua amata si è ammalata ed è morta prima che lui potesse metterle un anello al dito.
Distrutto, va a bere e sente un altro uomo disperato vagheggiare circa la sconfitta della morte, esperimenti sul riportare in vita… Quell’uomo non è altri che Victor Frankenstein, da cui Otto, a suon di alcool e oppio, cerca di ottenere più informazioni possibili.
Contatta amici di famiglia, giacché il padre faceva parte dell’Accademia dei Musicisti, e trova il modo di conservare il corpo della fidanzata, mentre si adopera per fare esperimenti.
Non volendo ridursi a diventare un trafugatore di tombe, decide di adibire parte dei suoi possedimenti a cimitero privato e procurarsi così la materia prima su cui sperimentare.
Tristemente, continua a fallire.
Nel frattempo conosce Rowena, una giovane con una storia molto simile alla sua: innamorata persa, si concede ad un uomo che muore prima di sposarla… Pur consapevole di non essere in grado d’amarla, decide di regolamentare la sua posizione e la sposa.
Stufo dei propri insuccessi, decide ancora una volta di affidarsi all’Accademia e trova uno Spartito che permette di evocare dalla Dimensione degli Specchi “ciò di cui si ha bisogno”.
Con sua sorpresa, emerge dallo specchio il suo stesso Riflesso.
Questi, tuttavia, pur avendo raggiunto il successo nell’esperimento in cui Otto continua a fallire, si rifiuta di aiutarlo: lo ritiene uno stupido disperato immeritevole della grandezza che lui ha invece ottenuto.
Otto, furente, rompe dunque la Maschera di Specchio che avrebbe permesso al suo Riflesso di tornare nella sua Dimensione.
Il Riflesso di Otto è dunque imprigionato in questa dimensione, alla ricerca da ben tre anni dei Frammenti della sua Maschera da ricomporre per poter tornare a casa.
Riuscito ad individuarne i possessori ed avendo ricevuto un curioso invito alla serata che svelava la sua reale provenienza, decide di riunirli tutti in questa occasione e poter, finalmente, tornare a casa.
Chris Garner (Interpretato da Matteo)
È uno dei servitori di Otto Greenwood e di Rowena.
Fa parte dell’organizzazione segreta degli Unmasked Children, che si prefiggono l’intento di scoprire tutte le nature nascoste, fino al giorno dello Svelamento.
Ha rubato l’invito al padrone, che ha asserito di non avere intenzione di presenziare al ballo, per indagare per gli Unmasked.
Lo Studioso, nel corpo di Archie Ferguson (Interpretato da Milan)
Archie Ferguson è il ragazzo che ha sedotto la giovane Rowena, per poi abbandonarla una volta scoperta la sua gravidanza (che Rowena ha nascosto ad Otto, quando questi ha deciso di sposarla, anni dopo).
Trovatosi ferito e in punto di morte, ha evocato aiuto e il Fatato lo Studioso ha risposto alla sua richiesta: in cambio di venire guarito e poter continuare a vivere, avrebbe dovuto lasciare che lo Studioso prendesse controllo del suo corpo per una notte, dall’alba al tramonto, a scelta del Fatato stesso.
Giacché lo Studioso ha avuto modo di leggere il Codice di Antonio, sa perfettamente che questa notte sarà più lunga delle altre e che terminerà con un sacrificio di massa, pertanto è questa che sceglie, con l’intento di stringere più Patti possibile e nutrirsi di tutte le anime guadagnate durante la serata.
Lupo (Interpretato da Noel)
Nomen omen: è un Licantropo.
Abbandonato in fasce da una famiglia straniera di passaggio, Lupo viene accolto e cresciuto da Constantine, uno dei fedeli servitori della famiglia Lytton, fino a diventarne un servitore a sua volta.
Quando il piccolo ed eternamente giovane Henry Lytton, figlio di Connor ed Emma, resta l’unico membro della famiglia, Lupo diventa il suo guardiano e protettore personale.
Viene mandato a Villa Calligaris dal padroncino, che gli ha affidato il compito di consegnare un pezzo di vetro (in realtà un Frammento di Maschera) all’uomo che l’ha contattato.
Ma non solo: l’invito, rivolto direttamente a Lupo, gli promette di poter ritrovare la sua famiglia… Che siano gli stessi Calligaris?
In realtà, la famiglia Lytton, residente nello Hertfordshire, ha avuto in passato problemi con gruppi di Vampiri che tenevano la regione d’assedio.
Il fratello di Emma si è pertanto sacrificato, facendosi trasformare in Licantropo per proteggere la famiglia. Graffia la sorella, per renderla immune al Vampirismo, ma così facendo la condanna anche ad avere solo Licantropi come prole.
Quando nasce il suo primo figlio e lo scopre, Emma abbandona il bambino. Si tratta di Lupo, cresciuto per tutta la vita con il solo fine di servire inconsapevolmente la sua stessa famiglia.
Emma, intanto, inizia a chiamare Cacciatori, Stregoni e chiunque altro, per liberarsi di questa tara.
Tra loro, anche Selevan Zelias, membro di un Clan esperto nello spezzare Maledizioni, che però si rifiuta: il prezzo da pagare è la vita del Licantropo che l’ha graffiata e, sebbene Emma sia disponibile al sacrificio del fratello, Selevan non lo è.
Infine è un Elphick a realizzare la richiesta di Emma e nasce così Henry, un bambino destinato a non divenire mai adulto e il cui sangue ha un potere a dir poco unico: cura dal Vampirismo.
Ada Leverson (Interpretata da Elisa)
Cresciuta in una famiglia piuttosto agiata, ultima di tre figli, viene data in sposa ad un mite erudito, Harold.
Un matrimonio estremamente felice, con Harold che divideva il suo amore per lei solo con i libri.
Quando Harold si ammala e infine muore, per Ada è davvero difficile riprendersi.
Poco tempo dopo giunge una lettera dal salotto che Harold soleva affittare per il suo club di lettura, per avvertire che l’affitto era in scadenza e, prima di annullarlo, Ada decide di farvi visita, senza un reale motivo.
Con sua enorme sorpresa, vi rivede Harold. Per qualche ragione, era in grado di vedere il suo Spirito, rimasto ancorato a quel posto per lui caro. Ada decide allora di rinnovare l’affitto e quotidianamente va a chiudersi in quel salotto per parlare con l’amato marito.
Di recente viene avvicinata da Geronimo Calligaris. Non sa trovare, però, un equilibrio tra il restare legata al marito e l’andare invece avanti con la propria esistenza…
Giunta a Villa Calligaris, non può fare a meno di notare qualcosa di strano: sembra esserci qualcuno legato, letteralmente incatenato, a Charlie Cassidy. Ma non è certo un’esperta di queste cose: non ha mai visto nessun altro al di fuori del marito, dopotutto…
Coleen Hughes, sotto il falso nome di Phoenix Radcliff (Interpretata da Lucrezia)
Alienista, estremamente interessata dalle menti deviate.
Non solo ha a lungo indagato su crimini seriali passati (come quelli compiuti dal Diavolo delle Vergini e dall’Assassinio della Calendule), ma ora è decisa più che mai a fare chiarezza sul modus operandi e le motivazioni dell’Artista.
Si diletta anche a giocare con la mente dell’uomo, a metterlo alla prova.
Attraverso un gruppetto di giovani spie di cui si è assicurata la fedeltà, ha occhi e orecchie in tutta Londra e, a seconda delle voci che raccoglie, mette a frutto gli insegnamenti del padre, pastore anglicano, lasciando note con citazioni della Bibbia che si trasformano in aperti ricatti.
Una delle sue spie ha visto una donna, ferita, morente, entrare a Villa Calligaris per non uscirne.
Decide pertanto di inviare una delle sue lettere anonime. Non fosse che, al posto di trovare scusanti o denaro, al luogo di scambio, trova un invito per questa serata, con una citazione della Bibbia in risposta.
Una reazione piuttosto inusuale, su cui intende fare chiarezza.
Charlie Cassidy (Interpretato da Gianluca)
Membro del Ghost Club, fa parte della sua commissione che esamina chi millanta di possedere poteri magici o simili.
Tra le persone che ha esaminato, c’è anche Monsieur Avok, un cartomante che, sconvolto da ciò che ha visto, gli ha rivolto solo poche parole enigmatiche “Cascata vermiglia sulle colline di pace.”, le medesime parole che ha trovato anche sul suo invito.
Si diletta togliendo dal mercato oggetti ritenuti maledetti, magici o infestati.
Di recente, c’è l’immagine di un paesaggio che non ha mai visto che lo tormenta.
Harlan Arthius, in arte Monsieur Avok (Interpretato da Cin)
Stregone appartenente al Clan di Veggenti degli Arthius.
Si fa esaminare da Charlie Cassidy nella speranza di convincere il Ghost Club della veridicità del soprannaturale, ma ciò che vede lo spaventa a tal punto da farlo tentennare.
Non sa se Charlie è in pericolo di vita, o se è addirittura l’artefice dei terribili delitti dell’Artista.
Per questo decide di seguirlo sino a Villa Calligaris, pur essendo privo di invito.
Edwige Alexis Poole (Interpretata da Nicole)
Scrittrice di successo, recentemente ha ricevuto una grande delusione dalla sua editrice, Hortensia Purcell, che ha affermato che i suoi personaggi hanno perso il loro spessore.
Mentre sistemava la sua collezione di oggetti da cui è solita trarre ispirazione, esaudisce il desiderio che i suoi personaggi ritornino ad essere più vivi, come erano prima…
Il giorno dopo viene annunciato il primo omicidio dell’Artista, terribilmente simile a quello di un racconto scritto in precedenza da Edwige, ma mai pubblicato o sottoposto a nessuno.
La scrittrice si convince pertanto che qualcuno dei suoi oggetti ha davvero dei poteri magici che lei ha innescato e che potrebbe aver reso reali tutti i suoi racconti…
Decide pertanto di sbarazzarsene.
Quando riceve l’invito al ballo, i suoi terribili sospetti peggiorano: l’invito reca le parole di una bozza di un racconto che lei ha poi modificato prima della pubblicazione…
Selevan Zelias (Interpretata da Elisa R)
Esponente del Clan Zelias, Stregoni specializzati nello spezzare Maledizioni.
È stata convocata anni addietro dalla famiglia Lytton, che però si è rifiutata di aiutare.
Partecipa alla serata come rappresentante della Comunità Magica, formalmente invitata dai Calligaris.
La serata
Gli ospiti giungono ad uno ad uno alla villa di Oakhill Avenue.
Ad accoglierli, ai lati del portone principale d’entrata, ci sono due valletti, con un gusto nel vestire squisitamente retrò: calzettoni, parrucca bianca, tricorno…
Sembra che i Calligaris non vogliano in alcun modo nascondere le loro stranezze.
I valletti controllano con attenzione gli inviti, per poi far accedere gli ospiti al salone principale, dove si tiene il ballo e dove la famiglia Calligaris è pronta ad accoglierli, con tanto di orchestra dal vivo già a lavoro per allietare le orecchie e spronare i piedi alla danza.
Vedendo un tale controllo, Harlan Arthius, la cui intenzione era quella di imbucarsi per seguire Charlie Cassidy e scoprire la verità su di lui, tenta d’accedere per vie secondarie…
Viene tuttavia fermato da un valletto che, con sua enorme sorpresa, gli porge un invito.
“Credo che abbiate dimenticato questo, messere.”
Lo Stregone è a dir poco sorpreso, tuttavia, entra.
Si da il via alle danze, mentre ciascuno pensa a come portare a termine i propri secondi fini.
Alex, nascosta ormai dietro il nome di Alessandra, tenta di avvicinare l’amico Flinders, per metterlo in guardia sulla sua sorte e trovare il modo di farlo scappare.
Il Riflesso di Otto inizia a fare le prime trattative per riassemblare la propria maschere e tornare finalmente a casa, alla Dimensione a cui appartiene.
Karen si lascia trascinare ben presto in un ballo e… Lascia campo libero a Coppelia, la sua doppia identità.
Il Fatato noto come lo Studioso, preso possesso del corpo di Archie Ferguson, si dà da fare per stringere più Patti possibile prima dell’alba.
Harlan non perde tempo, ed inizia a far passare piatti di mano in mano e fa le carte a chiunque si presti, per cercare, attraverso il suo Potere, di fare chiarezza. Vede delle scritte indecifrabili, l’occhio di Ra, l’Egitto… E poi si fanno sempre più presenti visioni circa un quadro, un ritratto coperto, un determinato pennello, catene, un cornice priva di quadro…
Questo gli fa intende un qualche collegamento tra Charlie e Nereo, che però non riesce del tutto a formulare appieno.
In più, inizia a sospettare che si nasconda qualcosa di molto losco dietro i Calligaris.
Idea su cui troverà certo concorde Chris Garner, che utilizza più volte un Incantesimo insegnatogli dagli Unmasked Children per svelare la vera natura e scrutare la sua aura, la sua Façade.
Tutti i Calligaris hanno una Façade mai vista prima, che nemmeno la sua esperienza sa in alcun modo spiegare.
Lo stesso vale per Lupo, che continua ad utilizzare i suoi sensi ed è sempre più convinto che, in qualche modo, essi vengano beffati: non c’è traccia di Vampiri, eppure i Calligaris fanno per tutta la serata uso e abuso delle loro particolari doti e capacità di charme per ottenere dai loro ospiti ciò che vogliono.
Ed è proprio attraverso questa capacità che Flinders, spronato dall’amica Alex, decide di uscire di soppiatto dalla porta principale, ma si ritrova pochi minuti dopo di nuovo nel salone: uno dei valletti ha utilizzato il proprio potere per “invitarlo” a rientrare.
Nel bel mezzo del salone compare una figura con capelli lunghi e un cappottone di pelle, che scruta attorno a sé attraverso qualcosa.
“Mio Dio, sono dappertutto…” sembra farfugliare.
Poi si guarda attorno e, atterrito, scompare.
Nonostante le numerose domande che una situazione del genere scatena, tutti sembrano fin troppo presi dai propri problemi per darvi bado.
Di fatti, Amelia Calligaris, sta cercando forsennatamente un modo per salvare l’amato compagno Antonio dalla Maledizione che egli si è autoinflitto.
Venendo a conoscenza che Otto sta cercando dei “pezzi di vetro”, che sono in realtà frammenti di una maschera di specchio e leggendo che uno degli inviti recava la scritta “Il Riflesso della morte, non è forse la vita?” si convince che la maschera che Otto cerca di ricomporre potrebbe essere, in qualche modo, la chiave per salvare il compagno.
Entra in possesso di uno dei frammenti e lo trattiene, mentre cerca di capire cosa fare. Tenta persino di rubare il resto della maschera a Otto, ma fallisce.
Alla fine, i due scendono a patti: lui aiuterà Amelia nel suo intento, persino lasciandole usare la sua maschera se necessario, ma lei poi dovrà lasciarlo andare.
Nel frattempo, Alessandra fa accedere Flinders nella zona privata della casa, nella speranza che riuscirà a trovare un’uscita secondaria da solo e a salvarsi.
Trova la porta del retro, ma è chiusa.
Lo stesso vale per tutte le finestre.
Decide infine di romperne una e di scappare da lì… Ma una forza invisibile lo afferra da dietro e lo trascina a sé.
Amelia e Otto, chiusi nelle stanze private di lei, sentono il rumore, ma lo ignorano.
Otto svela ad Amelia di essere stato evocato attraverso uno spartito, che ha consegnato a Selevan Zelias come pattuito in cambio di un frammento.
Amelia se lo fa consegnare dalla Strega grazie alle proprie abilità. Dopodiché manda Otto a rubare dalla sala lo specchietto francese che Antonio aveva messo in esposizione per gli ospiti, per poterlo suonare ed evocare anche lei qualcuno.
Nelle loro ipotesi, lo spartito funziona pensando alla persona da voler evocare… Amelia vuole evocare il Riflesso di Antonio, per far ricadere su di lui la Maledizione Morior Invictus e salvare invece il proprio amante.
Una volta suonato lo spartito, però, appare niente meno che la stessa Selevan Zelias.
Appreso il problema, la Strega si mostra disponibile all’aiuto, in cambio di poter ritornare in fretta nella propria Dimensione: per spezzare la Maledizione è necessaria la volontà del Maledetto e un sacrificio.
Facendo tesoro di tale notizia, Amelia lascia tornare alla Dimensione degli Specchi sia Selevan che Otto… Ma, a sua insaputa, entrambi restano imprigionati nello specchio.
Nel frattempo, Antonio raggiunge il capezzale di Flinders.
Gli chiede perdono: tutto quanto a lui avvenuto non era nei suoi piani.
Ora, tuttavia, può offrirgli una sola scelta: la morte o la vita eterna e un’eterna conoscenza.
Flinders decide per la conoscenza.
Pertanto, Antonio lo trasforma. E lo lascia a riposare.
Quando Antonio torna nelle proprie stanze, pulendosi il labbro dal sangue ancora fresco per quell’imprevisto, vi trova con sorpresa Amelia.
La donna lo prega in ogni modo di togliersi il Marchio del Morior Invictus: a che scopo dare una prosperità eterna alla loro famiglia, se lui non sarà lì a guidarli? Nemmeno Ludovico, il suo erede, potrà mai esserne all’altezza. Ma, cosa più importante, lei lo ama. E lui la sta abbandonando.
Antonio è irremovibile: non può tirarsi indietro ora, non dopo un secolo di lavoro e sacrifici, non ora che è così vicino. Ha fatto una promessa alla loro gente ed intende mantenerla. La Lunga Notte sarà il suo lascito.
Amelia insiste, non sente ragioni: la sta condannando ad un’eternità senza di lui, senza l’uomo che ama. Antonio la consola: l’eternità è molto lunga… Ci sarà il tempo per tornare ad amare.
Ma la donna è di altro avviso.
Lo avverte: se lui questa notte morirà… Lei troverà il modo di togliersi la vita e seguirlo.
Antonio la rimprovera severamente di non essere così sciocca.
È sinceramente colpito dalla sua dedizione e dal suo amore, e la ama a sua volta, ma non può davvero rinunciare al suo compito.
Come vorrebbe uccidersi, poi? Se avrà successo, non potrà semplicemente uscire e donarsi al sole. E per fortuna. Ma lei è determinata: troverà il modo.
La sua sicurezza fa tentennare quella di Antonio: è un peso sul cuore sapere quanto Amelia soffre.
La rimanda in sala, al suo posto, con una mezza promessa: se trovasse il modo di dargli la certezza che il suo sacrificio non fosse necessario, che riusciranno ad ottenere quanto spetta loro in ogni caso, allora lui prenderà il considerazione la possibilità di togliersi la Maledizione.
Questa speranza basta e avanza ad Amelia, che lo lascia, pronta a darsi da fare.
Dopo che la stessa Amelia aveva posto il problema, i vari Calligaris sospettano della possibile presenza di clandestini.
Mentre Ludovico pone la questione, Geronimo tenta di avvicinare sempre di più Ada.
E più passa il tempo con lei, più si convince di non essere pronto a sacrificarla e volerla salvare.
Lupo sgattaiola nella parte privata della casa in forma animale, per raccogliere prove ed indizi.
Ancora nessuna presenza di Vampiri, ma trova una finestra rotta e chiazze di sangue per terra, che decide di seguire e lo portano sino ad una camera da letto.
Flinders, ancora disteso e confuso, si ritrova così dinnanzi l’animale, che poi si ritrasforma per interrogarlo.
Tuttavia una voce martella la testa di Flinders, incapacitandolo a rispondere, nonostante la propria volontà: “Devi a me la tua lealtà, ora.”
Con poco più di un pugno di mosche, Lupo vuole tornare in sala, ma viene colto in flagrante da Ludovico.
Parte lo scontro tra i due: il tentativo di morso di Ludovico va a vuoto e Lupo, ritrasformato in forma animale, lo azzanna al collo.
Il rumore attira altri Calligaris che non avevano preso parte alla serata e circondano Lupo, che balza fuori dalla finestra rotta e fugge, lanciando un ululato per avvertire Harlan, con cui aveva stretto un’alleanza ed un rapporto di fiducia durante la serata, del pericolo.
Dopodiché, si dirige dalle autorità per avvertirle del pericolo a Villa Calligaris.
Ludovico viene accompagnato nelle sue stanze, per dargli il tempo di riposare e guarire.
Harlan, recepito il messaggio, e condividendolo anche con Chris, decide di irrompere nella parte privata della casa.
Trovate le tracce di sangue, prova a toccarle nella speranza di avere qualche visione, ma tutto ciò che vede è Ludovico attaccato da un lupo.
Interviene Geronimo a far uscire tutti: quella parte della casa è privata e nessun invitato può accedervi.
Harlan vede così sfumare la sua possibilità di fuga e salvezza.
Nel frattempo Amelia porta Alessandra nelle proprie stanze e la convince che è l’unica a poterli salvare… Le fa fare così il Rituale per la Maledizione Morior Invictus, che le infligge, senza tuttavia renderle note le conseguenze.
Pertanto sarà la sua morte, e non quella di Antonio, ad assicurare la venuta della Lunga Notte.
Compiuto il Rituale, Amelia torna subito a dirlo ad Antonio: ha la prova che tutto andrà per il meglio ora, giacché Alessandra ha voluto sacrificarsi “di sua spontanea volontà” per la causa e per salvare il loro capofamiglia.
Antonio è sinceramente sorpreso, specie perché si tratta della loro accolita più giovane, tuttavia, non può che compiacersene.
Ora è certo più incline ad accontentare la sua amata, ma pur volendolo, non saprebbe come.
Per sua fortuna, Amelia si è già portata avanti: ora che ha la sua volontà di farlo, non resta che un sacrificio.
Antonio tentenna ancora: hanno bisogno di un cospicuo sacrificio di sangue, per portare a termine il Rituale… È davvero rischioso sprecarne ancora.
Se solo avesse saputo, poco prima non avrebbe concesso una scelta a Flinders e il loro sacrificio sarebbe già stato pronto.
Tuttavia non riesce proprio a negarlo, alla sua Amelia, ed acconsente.
Le domanda chi crede sia più adatto, tra gli invitati, per quel sacrificio: Amelia decide per Karen/Coppelia, che le sembra la più innocua.
Antonio acconsente e Amelia provvede immediatamente ad attirare Coppelia nelle sue stanze.
La Calligaris non può immaginare che Coppelia la vede come l’opportunità di versare altro sangue… Ma ha a stento il tempo di pensarlo: Amelia è più veloce di lei, e beve ogni singola goccia del suo sangue.
Dopodiché, va a controllare da Antonio: il Marchio è svanito.
Più felice che mai, acconsente alla sua richiesta di tornare in sala e continuare con i loro piani.
Harlan è sempre più convinto che più restano in quella casa, più la loro fine si avvicina…
Decide di fare nuovamente irruzione nelle parti private, ma i Calligaris lo fermano e lo trattengono, insieme a tutti gli altri ospiti, all’interno della sala.
A quel punto Antonio, consapevole di tutta quella confusione, decide di intervenire di persona.
Dopotutto, il tempo è ormai maturo.
Epilogo
“Signori, vi prego, chetate i vostri animi. Non ho potuto fare a meno di sentire numerose confusioni… Spero che ora sia tutto sistemato.
Vi chiedo di perdonare il mio imperdonabile ritardo. Gli affari non dormono mai, men che meno in una città come Londra, immagino che voi tutti lo sappiate molto bene.
Mi presento:
il mio nome è Antonio Calligaris, Conte di Voynich.
Spero che non mi considererete desueto, se ho l’ardire di considerarmi il Capo Famiglia dei Calligaris.
Sono lieto che voi tutti abbiate risposto al mio invito.
Ed ora, per concludere questa magnifica serata, invito ogni membro della mia famiglia a scegliere un partner per un ultimo ballo.
Non siate timidi, né mostrate reticenza od imbarazzo: a proteggerci dalle malelingue aleggia ancora su di noi la magia del carnevale.
Orchestra. Prego.”
Mentre iniziano le prime note di un valzer inquietante, tutti gli invitati, nonostante i dubbi e le reticenze, nonostante la volontà di fuga, si ritrovano calamitati dalla presenza di Antonio e, semplicemente, non riescono ad opporglisi.
Le coppie dunque si formano, i piedi cominciano a muoversi, i corpi a volteggiare…
“Ringrazio voi tutti per essere giunti qui, stasera.
Grazie per la vostra presenza.
Grazie per aver portato a termine i vostri propositi.
E grazie, per il vostro sacrificio.”
I Calligaris estraggono i canini e si avventano sulle loro prede, che cadono al suolo, prive di vita.
Fa eccezione solo Geronimo, che prega il Capo Famiglia di concedergli il privilegio di trasformare Ada, poiché la ama.
Antonio si osserva attorno: abbastanza sangue è stato versato. Il sacrificio può ritenersi tale.
Chiede pertanto ad Ada se sia suo desiderio essere trasformata: ella acconsente.
Pertanto anche Antonio dà il proprio permesso.
L’orologio rintocca le cinque.
Antonio osserva fuori, in fremente attesa: il sole non sorge.
Sorride.
Ma pochi attimi dopo, tutti i Calligaris perdono i sensi.
Quando Lupo, ancora sporco del sangue di Ludovico, riesce finalmente a convincere la polizia ad intervenire alla villa, i gendarmi trovano già appostati sul luogo numerosi Cacciatori.
I due gruppi si perdono in schermaglie tra loro, finché i Cacciatori, riusciti ad avere temporaneamente la meglio e preoccupati per l’assenza del sole che stavano attendendo frementi per attaccare, anziché destinare i caduti ad una rispettosa sepoltura e riservare il peggio del loro armamentario solo per i Vampiri dormienti, sono costretti ad un’azione di forza: danno fuoco all’intera casa, per liberarsi della piaga Calligaris.
Lupo torna a casa insoddisfatto: desiderava non solo giustizia, ma anche risposte.
Che razza di Vampiro può sfuggire a un Licantropo? Che genere di Creature erano i Calligaris?
Il suo astio aumenta quando, tornato a casa, scopre le condizioni in cui verte il suo padroncino, Henry Lytton: in fin di vita, con decisamente troppo poco sangue in corpo…
Lupo ne fa pertanto una faccenda personale, deciso a fare chiarezza in proposito.
Le verità nascoste
La Stirpe Calligaris, rifacendosi alla Stirpe di Akhenaton, viene indebolita da piume, gatti e dai simboli del Dio-Sole Ra.
Tuttavia, sta sviluppando una nuova debolezza, che Antonio ignora: una strana forma di sonnambulismo, che porta i Vampiri dei Calligaris a camminare durante il giorno e compiere intere azioni senza consapevolezza.
Pare, però, che durante questo sonno attivo i Calligaris siano immuni alle loro naturali debolezze.
La Lunga Notte promessa dal Codice non si riferisce all’eclissi, che effettivamente inizia durante la notte del 11 maggio 1862, ma bensì all’unica soluzione per liberare la Stirpe Calligaris da questa pericolosa condizione: i Calligaris potranno fare a meno del sonno per lunghi periodi, per poi cadere in Torpore, un lungo letargo che permetterà loro di recuperare il riposo e così profondo da impedirgli di compiere qualunque azione.
Antonio ha mandato buona parte dei Calligaris a Knebworth House, la casa dei Lytton, nello Hertfordshire: convinto che la Lunga Notte sia stata destinata solo alla Stirpe Calligaris, vuole liberarsi di tutti i Vampiri discendenti da Vlad e Radu.
Il compito di questi Calligaris è pertanto quello di nutrirsi del sangue del piccolo Henry, che custodisce una cura a cui loro sono immuni, per poi ritrasformare tutti i Vampiri di nuovo in umani.
Gareth Keldorn è il nome del Cacciatore che è apparso nel bel mezzo della sala, all’improvviso.
Keldorn era sulle tracce di un Vampiro, ma quando riesce a stanarlo, lo ritrova umano.
Confuso e sospettoso, ne analizza il sangue e trova così le tracce per individuare i Calligaris, una nuova Stirpe di Vampiri che nessuno a Londra è in grado di riconoscere.
Incanta una lente per poterli trovare e ne segue le tracce fino a Oakhill Avenue.
Lì decide di proiettarsi all’interno della Villa, per osservare restando al sicuro… Ma le difese innalzate da Antonio lo rendono visibile.
Ha giusto il tempo di rendersi conto che i Calligaris sono fin troppo numerosi, prima di scoprirsi visto e darsi alla fuga.
Chiama numerosi colleghi Cacciatori, ed insieme a loro si organizza per l’attacco.
Basi storiche
Manoscritto Voynich
Akhenaton
La pesatura del cuore
Flinders Petrie
Sati