Personaggi
Squadra investigativa:
Thomas Eliot Pennington (Interpretato da Stannis)
Medico, fratellastro di Alexandra Pennington, la paziente scomparsa al Redhill Asylum.
Trattandosi in realtà di un desiderio morboso, quello di Thomas, nei confronti della sorella, egli l’ha rinchiusa in realtà per piegarla al suo volere. Ma quando alla sua ennesima visita, nella speranza che Alexandra si decida finalmente a cedergli, scopre che la giovane è scomparsa, fa di tutto affinché la cosa venga presa seriamente e tutti i mezzi possibili vengano smossi per ritrovarla.
Inoltre ha scoperto che sua moglie lo tradisce. Ed è determinato a rendere ben chiaro che ciò che è suo, è suo.
Elazar Elspeth (Interpretato da Immael)
Potente rappresentante del Clan Familiare degli Elspeth, che tengono le fila della società con i loro Poteri. È stato incaricato dalla Regina di selezionare le persone più valide per formare la squadra.
Ha il Potere Personale di indagare i desideri più reconditi del suo interlocutore.
Vuole scoprire la verità per impossessarsi di uno degli oggetti della collezione del defunto padre di Pennington e deve recuperare, per portare a termine uno dei suoi contratti, un quadro di Linette Fisher, “La lunga notte”.
Gemma Walters, in realtà Yvette Blackburn (Interpretata da Sherry)
Un tempo sposata con uno Stregone e costretta a tale matrimonio dai poteri di un Vampiro amico comune, quando è stata abbandonata dal marito ed ha scoperto le loro vere nature, si è lasciata avvicinare da un gruppo segreto, gli Unmasked Children, che si prefiggono lo scopo di svelare e portare alla luce tutte le nature nascoste della società.
Per riuscire ad entrare deve però dimostrarsi degna ed utile e questa serata è la sua occasione per farlo.
Le cose si complicano quando i sentimenti si mettono in mezzo: ritrova al Redhill il marito – Malick Greyfairer – e rivederlo le scatena reazioni contrastanti. Lo amava davvero, dopotutto? Vuole riavvicinarsi? Vuole vendicarsi? Non lo sa con certezza.
Latimer Walters, in realtà Jefferson Maddox (Interpretato da Kal)
Truffatore di alto bordo, un massimo esperto nel suo ambiente e una sorta di protettore della sua categoria.
È stato contattato da Blake, un ladruncolo di strada che è cresciuto con Gideon Hattler, di recente internato al Redhill Asylum.
Si è preso l’incarico di aiutarlo ad uscire, ma non certo a mani vuote: da esperto ed amante dell’arte è interessato ai quadri di Linette Fisher, un’artista perduta, la cui malattia mentale e ancor di più la permanenza al Redhill è stata a lungo negata.
Gilbert Ashton (Interpretato da Nicole)
Ispettore della polizia, nonché membro degli Angeli Caduti.
È stato mandato da questi ultimi, poiché il Redhill sembra essere una struttura che agisce, in realtà, sotto la loro egida. Pertanto, deve assicurarsi che nulla possa collegare l’Ordine al manicomio.
Inoltre, in seguito ad un ballo in maschera, ha allacciato una relazione clandestina con una donna sposata.
Di lei e del marito non sa alcunché, poiché hanno mantenuto l’anonimato, ma in realtà si tratta della moglie di Pennington.
Lloyd Martin (Interpretato da Alessio)
Consulente della polizia, è stato affiancato all’ispettore.
Ha origini umili, ma le sue doti gli hanno permesso di fare strada: è un Truth Listener.
Sente molti legami invisibili tra molte delle persone presenti. Inoltre non prova molta fiducia nei confronti dell’ispettore che è chiamato ad aiutare…
Alexis Hunthor (Interpretata da Elisa)
Alta carica degli Angeli Caduti. Di recente gli Angeli hanno iniziato a fare esperimenti su dei volontari – o almeno così le è stato detto – per riuscire a godere dei tratti distintivi positivi delle varie Creature, senza subirne i negativi o diventare pericolosi. Lei è uno dei primi successi di questi sforzi: possiede I poteri dei Vampiri, ma non subisce nessuno dei loro problemi. Inoltre la sua Façade continua ad indicarla come umana.
Non fosse che, di recente, a insaputa di tutti, ha iniziato a sviluppare sete di sangue… E per non far male a nessuno ha iniziato a nutrirsi dei pazienti del Redhill.
Ma se queste scomparse avessero qualcosa a che fare con il sangue? È lei la causa, o ne sarà a sua volta vittima? Inoltre ha l’impressione che ci sia qualcun’altro ad aver avuto la sua stessa idea su come procurarsi sangue senza problemi…
Conosce l’altro membro presente degli Angeli e vuole assicurarsi che nessuno sappia che lei è un esperimento fallito.
Roland Kleitus (Interpretato da Noel)
Ha perso il padre in tenera età e in circostanze misteriose, crescendo da solo con la madre.
È stato promesso a Cecilia Dumlock, quando la madre è scomparsa.
Questo lo ha sconvolto a tal punto da decidere di lasciare qualunque decisione presa precedentemente. Lascia la fidanzata e decide di diventare un Cacciatore, nella speranza, un giorno, di far chiarezza circa le sorti della madre.
Una volta arrivato sul luogo, nota una ragazza con una ciocca bianca. Un segno distintivo che, negli ultimi tempi, aveva caratterizzato anche la madre. Ritiene pertanto necessario indagare in merito.
E, straordinariamente, vi ritrova anche Cecilia. Che, però, non è invecchiata di un solo giorno… E nella sua esperienza non c’è nulla di buono in questo.
Lisa Charlotte Harris in Edwards (Interpretata da Gin)
Moglie di un mercante di stoffe mediocre e senza spina dorsale, che le ha sempre lasciato molta libertà, ha ereditato l’azienda quando questi è naufragato sulle coste dell’Africa.
Scrive sotto lo pseudonimo di Lionel Claudius Howards.
Quando il marito torna vivo e vegeto, però, tutto cambia: l’uomo è cresciuto, è maturato e, per la prima volta, inizia a comportarsi a tutti gli effetti come un marito.
Lei però non ha nessuna intenzione di rinunciare alla sua libertà: afferma che le tribù africane gli hanno fatto qualcosa alla testa, gli hanno fatto perdere il senno e lo fa internare.
Lo va a trovare puntualmente per mantenere la facciata da moglie preoccupata, ma intanto riprende in mano l’azienda e continua con le sue scritture e i suoi viaggi.
Durante le sue visite, conosce un inserviente dalla fervida fantasia, appassionato anch’egli di scrittura, William Coleman e i due iniziano a scriversi regolarmente.
È da un po’ però che William non le manda lettere e sembra che nemmeno sia in grado di riconoscerla…
Staff medico:
Gregor Karraway (Interpretato da Zia Turpin)
Direttore del Redhill Asylum.
Poco gli importa di curare i pazienti, al contrario: si diletta in esperimenti sulle diverse Creature. Per questo la maggior parte dei pazienti e dello staff non sono umani. E quelli che lo sono, servono solo da cavie.
Ha un mecenate di cui ignora l’identità. (Si tratta, in realtà, dello stesso Ordine degli Angeli Caduti).
Dominic Campbell (Interpretato da Dago)
Vampiro alienista, appartenente alla Stirpe di Radu. Il suo deficit diurno consiste nell’avere le sembianze di un bambino.
Tempo addietro aveva stretto un proficuo sodalizio con Malick Greyfairer: dietro lauto compenso, con i loro poteri combinati, facevano avere allucinazioni a vittime designate per attestarne poi la pazzia.
Finché Dominic non presenta al collega Yvette. Malick se ne innamora ma i suoi sentimenti non sono ricambiati. Dominic decide così di rendere Yvette sua Serva e la fa innamorare dell’amico.
L’amicizia e il matrimonio continuano felici, finché Malick non scopre la verità ed abbandona entrambi.
Cambiando luogo di lavoro di continuo, Dominic incontra Cecilia Dumlock e se ne innamora. La rende sua Libera ed entrambi vengono assunti al Redhill Asylum.
Di giorno si finge un paziente, con il nome di Joseph Rank.
Cecilia Dumlock (Interpretata da Spritz)
Dopo la morte del padre si è dovuta rimboccare le maniche per sostenere la madre.
Mentre era in viaggio per un posto di lavoro da domestica, ha incontrato Dominic Campbell. È stato colpo di fulmine. Divenuta sua Libera, lo ha seguito di ingaggio in ingaggio, finché non sono stati entrambi assunti al Redhill.
Di recente, però, il loro rapporto si è incrinato. Lei non prova più quello che provava un tempo e desidera liberarsi dal loro legame.
Inoltre, rivedere il vecchio promesso, Roland Kleitus, riaccende in lei un desiderio che nemmeno all’epoca aveva provato nei suoi confronti…
Malick Greyfairer (Interpretato da Furio)
Stregone alienista, che ha stretto in passato una collaborazione con Dominic Campbell.
Scoperto la verità sul suo rapporto con la moglie, scioglie ogni legame e se ne va.
Trova lavoro presso il Redhill Asylum, dove riconosce in una delle pazienti, Ellie Stevens, un’Adespota. Si batte per lei, affinché venga dichiarata sana di mente e la assume come propria assistente. Tra i due nasce l’amore.
Quando però viene assunto anche Dominic, Malick elabora la sua vendetta.
Scoperto degli esperimenti del direttore, lo convince a lasciarlo tentare un esperimento su un’osservatrice licantropo. Il suo scopo è quello di proteggere Ellie da qualunque potere del Vampiro.
Dopodiché, decide di fare un Rituale di Sangue per rubare il Potere Personale di un altro Stregone paziente, Syndar Elspeth. Per farlo, però, ha bisogno di un sacrificio e opta per quello di Alexandra Pennington.
Impossessatosi del Potere, pone il Marchio che ne deriva su Cecilia e la allontana sempre di più dal suo amante-padrone. La rinnovata passione per Roland deriva sempre dalla sua influenza…
Wilhelm Collins (Interpretato da Fener)
Ragazzo di grande fantasia e con una grande passione per la scrittura, sempre sostenuto dai genitori.
Quando questi però vengono a mancare, finisce sotto la tutela della zia che non tollera tali frivolezze. Attraverso amicizie di un certo livello (Elazar Elspeth) riesce a fargli avere un posto di umile inserviente all’interno del Redhill, per rimetterlo in riga.
Sul luogo di lavoro conosce Lisa e la loro passione in comune per la scrittura. Ne nasce un bel rapporto di amicizia.
Di recente però non le scrive più e non ricorda nemmeno il suo volto…
È certo di aver visto il cadavere di Alexandra, anche se nessuno parla di morte, ma di scomparsa. Ricorda di aver cercato aiuto, ma non crede che nessuno sia intervenuto. Di fatti, quando lui stesso è tornato, di Alexandra non c’era più alcuna traccia.
I pazienti:
Tom Jeremiah Benson (Interpretato da Marco)
Figlio di secondo letto, ragazzo preciso e di ottima memoria.
È il fratellastro dell’infermiera del Redhill, Faith Gwendoline Benson, figlia di primo letto.
Quando i primi sintomi della pazzia si sono fatti avanti in lui (allucinazioni, fotofobia, escoriazioni cutanee) la sorella lo ha fatto internare.
È in realtà una vittima di ben due carnefici: la sorella lo avvelena quotidianatamente, per divenire l’unica erede della famiglia, mentre il direttore ha compiuto degli esperimenti su di lui che lo hanno reso un ibrido malfunzionante tra umano e Vampiro.
La notte della scomparsa di Alexandra ha aggredito, in un attacco di sete di sangue, Malick, interrompendo il suo Rituale.
Risvegliandosi sporco di sangue, si è convinto di poter essere il colpevole…
Gideon Hattler (Interpretato da Erik)
Ladruncolo di strada, orfano e cresciuto in compagnia dell’amico Blake.
Si è ritrovato a commettere furti, guidato da una strana voce, senza renderne partecipe l’amico, né riportare alcuna refurtiva. È stato scoperto a compiere un furto nel bel mezzo di una piazza, di cui però non ricorda alcunché.
Nella speranza di comprarsi una via d’uscita, ha fatto dei furtarelli a medici e pazienti, durante la sua permanenza.
Emily Finch (Interpretato da Cin)
Cresciuta con il solo amore paterno e nel mistero delle sorti della madre, un argomento che le è sempre stato taciuto.
Un’esistenza serena, finché una presenza non inizia a fissarla durante il sonno, il bagno, mentre si cambiava, finché non inizia a persino a toccarla, a farle sentire il suo respiro… Si convince che si tratti di un fantasma.
Spaventata decide di raccontare ogni cosa al padre che però la rinchiude al Redhill.
Di recente continua a sentire della musica, come un valzer senza fine.
Inoltre, per la prima volta nota, nella serata, un ritratto che le somiglia moltissimo…
Syndar (Interpretato da Gianluca)
Dopo aver avuto un mancamento violento (la notte del Rituale) non ricorda più nulla di sé. Chi era, cos’era, nemmeno il suo nome completo.
Ha avuto dei flash, tuttavia. La visione di un simbolo che bruciava sul palmo della sua mano. Si è ricordato di averne avuto uno in passato, quando la sensazione si è rinnovata all’inizio della serata (e ogni volta che Malick usava il Marchio).
Kristopher Morris (Interpretato da Cecilia)
Figlio di un antiquario, quando ha ereditato il negozio del padre le voci che ha sempre sentito, fin da bambino, sono diventate davvero troppo, per lui. Ha avuto un crollo ed è stato internato.
Tra tutte le voci, ha stretto un rapporto con un vero e proprio amico immaginario: Liam.
Di recente però Liam è sparito e con lui tutte le voci, all’improvviso.
Oltretutto ha dei ricordi confusi, circa la notte in cui Alexandra è venuta a mancare: chiamato da Wilhelm è accorso e l’ha vista in piedi, circondata da simboli di sangue, scongiurargli di lasciarla andare e non cercarla.
La serata
Prima di far entrare la squadra investigativa, il direttore enuncia, prima ai medici e ai pazienti, e poi alla squadra stessa, le regole da seguire durante la serata.
La porta d’ingresso resterà chiusa, per la sicurezza dei pazienti. Non è permesso l’accesso a nessuna ala del manicomio, al di fuori della sala comune.
La squadra fa il suo ingresso e cominciano le presentazioni.
Tom cade a peso morto, creando un po’ di scompiglio.
Emily presta particolare attenzione ad un elemento che non aveva mai notato prima, al Redhill: un pianoforte. È da lì che proviene la musica che sente? Non sembrerebbe: il pianoforte non funziona, non emette alcun suono.
In molti notano i quadri alle pareti. Qualcuno di loro cerca di toccarli: la mano li trapassa, come se non avessero alcuna consistenza. La voce si sparge e in molti provano ad attestarne la veridicità.
In particolare tutti notano la straordinaria somiglianza tra uno dei dipinti ed Emily.
Kristopher inizia a memorizzarli ed analizzarli.
Elazar inizia ad indagare i desideri dei presenti. Scopre così che, se da una parte Pennington desidera davvero solo ritrovare la sorella, al direttore non interessa assolutamente.
Cecilia cerca un modo per liberarsi in maniera definitiva di Dominic: come potrebbe ucciderlo?
Nel frattempo, Emily nota uno spartito sul pianoforte che prima non c’era: se ne impossessa.
Jefferson si presenta a tutti come un alienista svizzero. E dopo aver parlando un po’ con Gideon, per accertarsi che si tratti davvero di lui, fa cadere la sua facciata: con lui non ha bisogno di mantenere il personaggio. Si mettono d’accordo per la fuga, ma non ha intenzione di andarsene senza i quadri. Il problema della loro “inconsistenza” però, non è indifferente.
Nel frattempo, scassina la porta d’ingresso, senza farsi notare da nessuno e, anzi, quando Tom attira l’attenzione di tutti urlando che c’è Alexandra fuori dalla finestra, finge per primo che la porta sia ancora chiusa.
Cecilia e Dominic si ritirano negli uffici. Cecilia cerca di assicurarlo che sta fraintendendo: non è più distante, non vuole minare il loro rapporto, è solo una sua impressione.
Nel contempo Roland tenta di convincere il direttore a dargli l’accesso agli uffici, per poter analizzare le cartelle cliniche ed i documenti, specialmente quelli riguardanti alla madre di Emiy. Ma proprio quando questi cede, si rende conto di non avere più le chiavi (che sono state rubate da Jefferson, nascoste nel pianoforte e trovate da Emily).
Spaventato dall’improvviso urlo al furto, anche Gideon nasconde la sua refurtiva.
Nel frattempo un altro membro dello staff offre le sue chiavi per aprire gli uffici. Scoprono così che dentro c’erano già Dominic e Cecilia, che affermano che la porta era aperta.
Pennington ha uno dei suoi attacchi d’ira: è stufo di tutto questo ostruzionismo, hanno tutto il diritto di setacciare gli uffici in lungo e in largo!
La squadra investigativa si impossessa dei documenti e li porta nella sala comune per visionarli ed analizzarli meglio: sui documenti di accettazione dei pazienti ed assunzione dello staff ci sono delle linguette con degli strani simboli a cui va trovato un qualche significato.
Lo spartito scompare tra le mani di Emily. Ma ne compare un altro al pianoforte.
Kristopher si convince che i simboli sui documenti siano delle chiavi musicali. In molti tentano di avvalorare tale tesi, suonando gli spartiti, ma senza successo.
Tentano anche di aprire il pianoforte, o di spostarlo, ma la sua consistenza non sembra permetterglielo. È più consistente dei quadri, ma non abbastanza per permettere una qualche interazione da parte loro.
Emily, alla fine, decide di scappare.
Ha le chiavi, ma scopre la porta già aperta. Esce.
Per gli altri, che non se ne ravvedono, è solo l’ennesima scomparsa su una lista che si sta allungando sempre di più.
Jefferson crea un po’ di scompiglio, con le sue abilità: ruba chiavi, le nasconde addosso ad altri, apre e chiude la porta degli uffici con persone dentro.
Quando riesce finalmente ad accedervi in tranquillità, trova gli originali dei quadri in uno dei cassetti della scrivania di Karraway e li prende.
Le persone che nella sala comune ancora li stavano analizzando, devono desistere: scompaiono.
A Jefferson non resta altro che creare un diversivo: mette una candela sotto un tavolo e gli dà fuoco. Attira per primo l’attenzione sull’incendio e scappa con Gideon.
Elazar allontana la candela con un Rituale e si occupa dell’incendio.
Malick imprime il Marchio a diverse persone presenti, pur desistendo successivamente dall’utilizzarlo.
Ma ogni volta Syndar rivede quel simbolo e ricorda qualcosa di più. Scopre così di essere direttamente imparentato con Elazar.
Inoltre Malick commette un grosso errore: imprime il Marchio proprio su Syndar, il suo proprietario originario. Va così perduto uno dei più potenti Poteri Personali degli Elspeth. E, lentamente, i suoi effetti scompariranno dalle sue vittime…
Più tardi, Elazar richiede la presenza di Roland negli uffici, per chiarire la situazione tra Dominic, Cecilia e Malick. Viene alla luce il Rituale che Malick ha compiuto per allontanare Cecilia da Dominic.
Roland si rivela come Cacciatore e minaccia Dominic. Egli tuttavia confessa che è divenuto Vampiro perché aggredito, contro la sua volontà. Vuole solo vivere in pace. Roland gli crede, forte del fatto che Dominic acconsente a liberare Cecilia dal loro legame.
Cecilia è presente durante la conversazione, ma si rivela solo successivamente.
Dopodiché, Roland ed Elazar creano un diversivo: Elazar dà fuoco ad un altro tavolo, mentre Roland scaglia con un Incantesimo una palla di fuoco contro la porta. Il fuoco risale la porta in tutta la sua altezza e poi si spegne.
Successivamente Pennington minaccia con la pistola Malick negli uffici.
Viene scoperto da Dominic, che spegne la luce. Parte un colpo, Dominic rompe il collo a Pennington.
Cecilia, testimone silenziosa e veloce della vicenda, ruba la pistola e fugge fuori.
Tutti accorrono: Malick è incolume. E anche Pennington, che viene tuttavia accusato. Eppure non è armato e la perquisizione lo testimonia.
Elazar preferisce ugualmente immobilizzarlo, mentre continua a lavorare sugli spartiti ed i simboli.
Nel frattempo, negli uffici, Cecilia e Roland consumano la loro passione ritrovata.
Tutte le persone scappate vengono annoverate nella lista delle scomparse.
Gli spartiti continuano a susseguirsi, alcune persone sentono della musica.
Alcuni si convincono che la musica non sia altro che un segnale della scomparsa ormai prossima: dopotutto Emily era stata la prima a dichiarare di udire della musica.
Kristopher è sempre più convinto che i simboli sui documenti siano collegati agli spartiti. Si susseguono nuove prove al pianoforte, ma non c’è ancora una volta nessun cambiamento.
Fatta eccezione per un flash: Kristopher vede una donna, abbigliata con colori grigio e bordeaux, seduta a suonare al pianoforte.
Chi si siede successivamente, sente la seduta calda, come se qualcuno ci fosse stato seduto per tutto il tempo.
Kristopher, rendendosi conto di essere l’ultimo “della sua categoria” a non essere scomparso, si impanica. E, scettico o meno, prova il tutto per tutto: cerca di rimettersi in contatto con la figura che ha visto, convincendosi che si tratta di un’entità proveniente dal manicomio precedentemente costruito su quel terreno, rimasta intrappolata lì.
Sente le solite voci che lo accompagnavano tentare di comunicare con lui, senza tuttavia riuscirvi. Ma, testardo, continua a tentare, concentrandosi sopratutto su quella figura, ad intervalli regolari.
Vuole aiutarla. Ignaro che è lei a dover aiutare tutti i presenti.
Riesce in ogni caso ad avere altri flash: un déjà-vu, che riguarda l’arrivo della squadra investigativa quella stessa sera e le pareti del manicomio in rovina.
Epilogo
“Sono ancora qui. Dobbiamo fare qualcosa e in fretta!”
Questa voce viene udita improvvisamente da tutti i presenti.
Ne segue una musica, forte, coinvolgente. Tutti sentono l’istinto di ballare e vi si abbandonano.
Tuttavia non manca chi conserva il senno: Elazar continua a rimuginare sui documenti, mentre sia Roland che Malick tentano di, ballando ballando, buttare giù la porta. Ma c’è qualcosa di diverso, nella porta, qualcosa di gelatinoso che la ricopre.
Appena la musica si ferma, un portale appare sulla porta d’ingresso, come una sorta di membrana molliccia.
Tutti i presenti vi vedono quella stessa sala specchiata, ma vuota. Ad eccezione di Kristopher: lui vede quella stessa figura di prima, accompagnata da quello che sembra una sorta di corpo militare, vestito con I suoi medesimi colori.
Una mano attraversa il portale e li invita a seguirla, per avere salva la vita.
Alcuni rispondono immediatamente all’appello, altri restano più scettici.
Quando la voce coinvolge il volere di Sua Maestà, Elazar e Roland si fanno immediatamente convincere. Cecilia segue fedelmente Roland.
All’interno del manicomio restano solamente il direttore Karraway, Dominic, Malick e Yvette.
La verità
Karraway ha preso tra i suoi pazienti Emily perché sperava di arrivare, attraverso di lei, a un Fatato. E ci è riuscito.
Tuttavia i ricordi che i pazienti hanno conservato del Redhill sono certo più rosei della verità: ciascuno passava le giornate chiuso in quelle che sembravano essere più celle che stanze, alla stregua di cavie da laboratorio.
Il Fatato, su cui il direttore ha iniziato a sperimentare, si è pertanto nutrito del desiderio di morte di presenti e ha realizzato i loro desideri, uccidendo tutti quelli che vi si trovavano, fatta eccezione per Emily, che desidera portare con sé, nella Dimensione dei Fatati.
La quantità di morte per via magica che ha scatenato, però, ha aperto una falla tra il mondo dei vivi e la Dimensione degli Spiriti. Una falla in cui sono stati risucchiati anche tutti i membri della squadra investigativa.
Data la gravità della situazione, la Regina ha deciso di far intervenire i Royal Hounds, una sorta di milizia segreta e privata che ha fondato in seguito ai numerosi attentati subiti.
La squadra è capitanata da Katrina Vanderbrook, che ha utilizzato conoscenze acquisite dall’Accademia dei Musicisti per meglio comprendere la natura della situazione. Il pianoforte è stato portato da lei e si è tramutato nel fulcro in cui le due dimensioni convergevano.
Al contrario, i quadri alle pareti non erano altro se non l’eco di quelli reali, i loro “spiriti”.
Quando finalmente, attraverso il labile legame instaurato con Kristopher, Katrina capisce esattamente cosa deve fare, richiamata l’attenzione degli Spiriti attraverso un brano.
Dopodiché apre un portale tra le Dimensioni per liberare tutti quelli che ne sono rimasti prigionieri.
Le sorti dei protagonisti
Emily, una volta uscita, ha visto il manicomio in rovina, per pochissimi istanti.
Poi si è ritrovata in un salone con le mattonelle nere e bianche, dove la musica che la tormentava regna sovrana. Il Fatato che ha tormentato prima la madre e poi lei è finalmente riuscito a renderla sua: resterà sua prigioniera per l’eternità…
Jefferson e Gideon sono scomparsi appena hanno messo piede fuori, dopo essersi accorti dello stato in cui vergeva realmente la struttura.
Resteranno prigionieri tra la dimensione dei vivi e quella degli Spiriti per sempre.
La stessa sorte toccherà a tutti coloro i quali sono rimasti all’interno della struttura, quando il portale si è aperto.
Gli altri, invece, avranno destini differenti: i membri della squadra investigativa potranno tornare alle loro vite, mentre i pazienti, i medici e Pennington, che è andato incontro alla morte durante la serata, troveranno la pace finale nella Dimensione degli Spiriti.