I giocatori/attori hanno un canovaccio, costituito dal background del proprio personaggio, dai suoi obiettivi e dalle sue caratteristiche; devono rispettare alcune regole ma ignorano la maggior parte degli obiettivi e delle caratteristiche dei personaggi altrui.
Il regista della situazione è il “master” o “narratore”; esso o essi dirigono il gioco ma, a differenza di un regista teatrale, si limiteranno ad osservare, rispondendo alle domande dei giocatori e garantendo lo svolgimento del gioco, senza interferire nelle decisioni individuali dei giocatori. Il master talvolta interpreta, a sua volta, il ruolo di un personaggio, in genere marginale (dato che deve potersi muovere sul terreno di gioco e assentarsi spesso).
In altri casi il Master può interpretare, all’opposto, un personaggio cardine che fa ruotare attorno a sé la macchina del gioco e dà il via agli eventi. Egli può anche prendere il posto di volta in volta di un personaggio differente (come, ad esempio, dei negozianti di una cittadina).